Svizzera, ritorna prepotente la "Pink Wave"
maggio 16, 2019 alle 10:44 ,
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Carla Schubiger
Lightnings a Basilea
Per alcuni, football americano e donne sono due cose che non possono non andar d'accordo, ma per altre è una cosa che viene... naturale.
Si chiamano Vivien Aregger, Rania Larfhoussi, Salome Meyer e Flavia Stucki (in ordine alfabetico), e sono le quattro ragazze che ogni weekend, incrociano i caschi con i loro "colleghi" maschi nel campionato svizzero di football americano in U19. Rania gioca WR a Losanna in U19 group B, Flavia in Linea di Difesa per Thun, mentre Vivien e Salome sono defensive backs per Luzern Lions in U19 Elite.
Vivien Aregger, Luzern Lions
In Svizzera sono attive tre squadre femminili, una a Coira, una a St.Gallen e una a Winterthur. Al momento le Bears Ladies partecipano al campionato austriaco inserite nelle fila delle Schwaz Hammers Ladies, mentre le ragazze di Coira rimpinguano le fila delle Telfs Patriots, sempre in Austria. In fase di training le ragazze di Winterthur.
Flavia Stucki, Thun Tigers
Adesso un po' di storia. Il football femminile non è nuovo al panorama della Confederazione. Fino a qualche lustro fa erano attive le Zurich Lightnings. Sono nate ufficialmente l'8 giugno 1998 dalla testardaggine di Carla Schubiger quando, dopo due anni passati ad arbitrare decise di indossare casco e paraspalle. Basate a Horgen, sulla sponda sud del Lago di Zurigo le Lightnings hanno disputato incontri con formazioni femminili tedesche e austriache. Il primo incontro ufficiale di un team femminile svizzero fu disputato a Winterthur nel settembre del 1999 tra le Lightnings e una formazione mista Stuttgart Scorpions-Baden Beasty Girls. Successivamente a Laax (9 aprile 2000) si svolse lo "snowbowl" tra Lightnings e, ancora, Stuttgart Scorpions (foto qui sotto). Il 16 settembre 2000 fu la volta dell'incontro di Basilea (foto in apertura). Dopo un tentativo di ripartenza nel 2008, delle saette turicensi, non se ne sa più nulla. Almeno per ora. Certo che se Carla non si fosse trasferita a insegnare in Oregon, forse...
Lightnings a Laax
Altre squadre femminili attive in Svizzera sono state le Bern Claws, nate nell'estate 1999, ma mai riuscite a "concretizzarsi" in squadra vera e propria e le Badener Amazones, nate nel 2001 e attive fino al 2003, il team rosso nero arrivò a contare un organico di 20 ragazze, le Amazones avrebbero dovuto esordire nel 2002, ma il team con il quale era previsto il confronto finì per... esser "invischiato" nella lotta al titolo tedesco e tutto fu rinviato. Nel 2003 l'entusiasmo calò e l'attività si ridusse. Un tentativo di riorganizzazione fu messo in atto qualche tempo dopo ma non diede i risultati sperati.
Tornando ai giorni nostri, il movimento femminile svizzero sembra più organizzato e comincia a darsi un minimo di "forma". Sabato e domenica a Winterthur ci sarà un primo camp agli ordini di Patrick Feller coadiuvato da Christian Holenstein, dei Winterthur Warriors il primo, dei St.Gallen Bears il secondo. Location dell'evento il terreno dell'impianto scolastico Guschick a Winterthur. Inizio ore 9:00. E domenica si replica.
Swiss Football Telex
foto Sergio Brunetti - Archivio Carla Schubiger
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